Queste colline fin dai tempi dei Romani sono state adibite alla coltivazione della vite per la peculiarità del terreno molto fertile, dotato di tutti gli elementi chimici necessari, in giusto equilibrio e con perfetta componente calcarea.

Quando sono subentrato nel dicembre 2011 ho dovuto lavorare parecchio per togliere molti rovi e vegetazione infestante , ho dovuto risistemare più di un chilometro di muri a secco e ristrutturare i fabbricati rurali esistenti. Per quanto riguarda i vitigni, una parte era già sistemata, con conduzione a cordone  speronato e a Guyot con ceppi del 2005 e questi sono rimasti in modo che mi potessero dare subito una produzione; l'altra parte, costituita da ceppi datati 1987, pertanto molto vecchi tenuti a pergola, è stato estirpata e sono state reimpiantate viti nuove che verranno tenute a Guyot.